lunedì 31 ottobre 2016

STEP 10_EMBLEMI






Buffer è uno strumento di gestione dei social media che consente di programmare tutti i propri post dei social media con largo anticipo, personalizzando i tempi e la frequenza dei post al giorno a seconda del canale.

Il logo è color grigio scuro antracite:

RGB: (50, 59, 67)
CMYKturchese: 25 (0.2537), magenta: 12 (0.1194), giallo: 0 (0), key: 74 (0.7373)
HSV/HSB: tonalità: 208 (208.2353), saturazione: 25 (25.3731), valore: 26 (26.2745)

PANTONE: Pantone Solid Coated 432 C

    






     




https://buffer.com

mercoledì 26 ottobre 2016

STEP 09_ABECEDARIO

A come ANTRACITE

B come BALENA

C come CALORE

D come DISEGNO
"Aquellos Pollos", Francisco Goya, collezione dei "Caprichos, incisioni su tavole 
E come ENERGIA ELETTRICA

F come FUOCO

G come GRIGIO

H come

I come INDUSTRIA

L come LUCENTEZZA

M come MINIERA

N come NUVOLA

O come OSTRICA

P come PANE
Pane al Carbone Vegetale
Q come QUADRI
Nel gergo dei minatori i quadri sono le centinature in legno o ferro in galleria 
R come RIVOLUZIONE INDUSTRIALE

S come SEPPIA
Il nero di seppia è il liquido scuro secreto dalle seppie
T come TEMPORALE

U come

V come VAPORE    
James Watt inventò grazie al carbone la macchina a vapore
Z come


martedì 25 ottobre 2016

STEP 08_LA SAGGEZZA POPOLARE

Prima della scienza (quella fondata sull'esperimento, sull'ipotesi, sulla misura) il sapere si fondava su esperienze empiriche, su conoscenze euristiche, su consuetudini e su credenze che non possono essere completamente rigettate perché "non-scientifiche". Su queste conoscenze fuzzy si fonda anche la nostra cultura.


 Proverbio romano:
Ovvero: "Il carbone o tinge o scotta"

Il senso di questo proverbio si può riassumere così: un delinquente o ti fa diventare come lui o ti punisce. Viene usato per mettere in guardia, evitare un pericolo. Il pericolo può essere l'errore di fidarsi di un criminale, o di cattive compagnie. 



         
                                                                                                                                                            Superstizione/scaramanzia:


  • E’ tradizione che, durante l’epifania, il carbone venga messo dalla Befana nelle calze dei bambini che si sono comportati male. 




  • Un pezzo di carbone trovato per strada o regalato da un amico è un potente talismano: è ritenuto molto fausto se vien portato in casa il primo dell’anno.
  • In Inghilterra, la mattina di capodanno, vengono portati in ogni casa pezzi di carbone che, la sera di San Silvestro, si ammucchiano fuori dalla soglia. 
  • Il carbone che entra in una casa ha il potere di portare fortuna a tutti coloro che l’abitano. Questo si deve alla sua utilità e al calore che esso produce.



Sitografia:
https://books.google.it/books

STEP 07_L'ANTRACITE NEL CINEMA

Il cinema in bianco e nero è una forma di rappresentazione visiva che non utilizza il colore. 
Il termine fa riferimento al solo uso del bianco e del nero, anche se in realtà vengono utilizzate tutte le gradazioni di grigio intermedie
Nell'immagine in bianco e nero le variazioni tonali sono provocate dall'azione combinata della luce con la scenografia e i costumi. La luce ha la funzione determinante di formare la scala dei grigi e di separare gli oggetti fra loro e dallo sfondo. 

Casablanca, di Michael Curtiz, 1942

Colazione da Tiffany, di Blake Edwards, 1961

lunedì 24 ottobre 2016

STEP 06_L'ANTRACITE NELLA SCIENZA

Nella geologia l'antracite è un carbone fossile paleozoico, costituito dal 93÷95 % di carbonio. Nero, compatto, lucente, brucia con fiamma cortissima per assenza quasi totale di materie volatili (carbone magro) e ha un grande potere calorifico. Il carbone deriva da una lenta e graduale decomposizione che migliaia di secoli fa ha subito il legno di antichissime foreste, sommerse dalle acque e poi sepolte. Questa decomposizione è avvenuta in mancanza di aria, sotto l'azione di alte temperature e pressioni e la presenza di speciali batteri.
Esistono quattro tipi di carbone, diversi tra loro per la quantità di carbonio presente in essi, ovvero per l'infiammabilità.

La varietà di carbone di più antica formazione è l'antracite (di origine paleozoica), con il 95% di carbonio, e si trova negli strati più profondi della crosta terrestre. 
La sua composizione elementare media: 

C = 92 -95% 
H = 2,0 - 2,5% 
O = 3% 
N = 0,5 - 1,0% 
S = 0,5 - 2,0% 
CENERI = 0,5 - 2,0%

Ha potere calorifico medio pari a 8300 - 9000 kcal/kg
Brucia con fiamma corta, poco luminosa, è un ottimo combustibile per forni con focolari a forte tiraggio.
Riscaldata fuori dal contatto dell'aria fino a 200ºC, libera quasi esclusivamente acqua, da 200 a 500ºC ossido carbonio ed anidride carbonica, sopra i 500ºC il gas che continua a svolgersi è formato quasi esclusivamente di idrogeno. 




Sitografia: 
http://www.treccani.it/enciclopedia/antracite_(Dizionario-delle-Scienze-Fisiche)/
http://www.comparerocks.com/it/proprieta-del-antracite/model-25-6

mercoledì 19 ottobre 2016

STEP 05_L'ANTRACITE NELLA MUSICA

L'anthracite - Serge Gainsbourg 



Les pensées que je médite
Sont plus noires que l'anthracite
Mais que faire quand tu te fous
Si éperdument de nous

Si à rire je t'incite
C'est que mon humour anthracite
A tourné en dérision
Ton dédain et ma passion

Mais prends garde ma petite
À mon humeur anthracite
J'arracherai animal
Le cri et les fleurs du mal

Fleurs de serre fleurs maudites
À la nuit noire anthracite
Je les prendrai malgré toi
Sous les ronces de tes doigts

Allons viens, viens et fais vite
Que ta chaleur anthracite
Vienne réchauffer mon cœur
Et refroidir ma fureur

Tout contre moi tu t'agites
Dans une rage anthracite
Mais qu'importe si tu mords
Je veux ton âme et ton corps

C'est ton regard que j'évite
Car le mien est anthracite
Et je n'veux point que tu voies
Tout l'amour que j'ai pour toi

Je t'aime ô ma belle Aphrodite
A l'âme noir anthracite
Mais plus t'aime t'aimerai
Plus me mine minerai




STEP 04_L'ANTRACITE NEL MITO

I colori fanno parte degli elementi attraverso i quali i sensi apprendono la realtà. I colori possiedono, esplicano e manifestano anche funzioni che non sono connesse soltanto all'ambito prettamente visivo e sensoriale, ma possono svolgere anche un ruolo morale, sensibile, estetico, evocando in noi sensazioni, emozioni e ricordi. Il linguaggio del colore si configura così come un linguaggio simbolico particolare, il linguaggio vivente della natura, con il quale si può stabilire un rapporto di comunicazione ed un'esperienza interpretativa.
I colori erano dotati di un potere, di una funzione magica. L'uomo ha quindi da sempre intuito il potere del messaggio dei colori, associando a questi dei concetti, dei sentimenti, dei segni, fino a creare un vero e proprio linguaggio dei colori.
Una delle testimonianze più antiche relative ai poteri magici attribuiti ai colori è il fatto che già in epoca preistorica molti popoli avessero l'abitudine di dipingere i muri delle caverne.
Nell'antico Egitto il simbolismo dei colori è molto evoluto, ed è proprio dall'Oriente che questa sensibilità cromatica si amplifica e si tramanda, attraverso la Grecia e Roma, fino ad estendersi all'intero mondo occidentale. 

N.B. Il colore nero viene considerato come COLORE PROSSIMO al grigio antracite, vista la sua tonalità scura. 

IL NERO

E’ il colore del buio, della morte, del male e del mistero, ci parla del vuoto, del caos e delle origini, è controbilanciato dal suo opposto, il bianco, simbolo di luce: il dualismo luce/oscurità (dal latino "ater" nero in senso fisico come assenza di luce , e "niger" come nero brillante).
 La preparazione di questa tinta si conosce dal Mesolitico, deriva da sostanze  naturali o minerali come L'"atramentum", la fuliggine di resina , e l'"elephantinum", la combustione di avorio. 

- IL NERO COME COLORE E SIMBOLO DEL PRINCIPIO:   
 L'immagine della Genesi è sempre stata associata a quella di "Caos", senza luce, vuoto e tenebre. Il nero è stato quindi definito come colore della sintesi universale, del mistero e dell'ignoto.


Osiride, Divinità Egizia

- IL NERO COME SIMBOLO DI FECONDITA':                    
L'immagine del nero aggiunta a quella dell'acqua si collega a quella di carica fecondativa, creativa, generatrice dell'Oceano primitivo. Allo stesso modo la terra è simbolo matrice dell'esistenza terrestre ed umana. In Egitto Osiride veniva raffigurato di nero, visto all’origine come simbolo di fecondità. Il ciclo annuale della vegetazione che muore quindi riappare, concretizzò l’idea della resurrezione ed egli diventò il dio della morte e del risorgere alla vita eterna.


- IL NERO COME SIMBOLO DI REGRESSIONE E MORTE: 
Così come per 'venire alla luce' si intende l'abbandono dello stato oscuro, così 'spegnersi alla luce' significa la morte. Il nero è l'ambiguità dell'esistenza umana sospesa tra l'esistenza ed il nulla. Per gli Egizi negli Inferi l'anima si rigenera prima di reincarnarsi, mentre per le altre civiltà, Ebraici, Romani, Greci e i popoli della Mesopotamia, essi sono un luogo senza ritorno, dove anche le divinità possono cadere.

- IL NERO COME LUTTO:                                                                                                              
In segno di lutto in tutte le civiltà il manto nero è indossato a tale scopo. I Greci sacrificavano gli animali dal pelo nero per i riti funerari dedicati agli eroi.

- IL NERO COME SIMBOLO DEL MALE:                                                                                 
 È sempre stato un colore ambiguo, oscuro, con racchiuse in sé le potenzialità del bene e del male, collegato agli aspetti notturni della psiche, dove l'anima muta forma, dove la malvagità ha la meglio e si manifesta sotto forma di animali selvatici, come il cinghiale o il serpente. In Mesopotamia ed in Grecia il male è femmina, per cui le divinità (femminili) degli inferi sono oltremodo informi, con sembianze metà uomo-metà bestia, oppure animale-tempesta.

- IL NERO COME SIMBOLO DI RIGENERAZIONE:                                                               
 La morte è il passaggio obbligato per la resurrezione nella vita eterna, nella successione Nero-Luce-Colori. Esempi ce ne sono in abbondanza: Osiride (dio egiziano) e Dionisio (dio greco) sono simbolo di potenzialità di rigenerazione.

Sitografia:
http://alklibri.com/rece.php?id=762
http://tanogabo.com/osiride-il-sovrano-delloltretomba/
http://www.ledonline.it/leitmotiv/Allegati/leitmotiv010114.pdf



sabato 15 ottobre 2016

STEP 03_I CODICI DEL COLORE


Il color Grigio Antracite, con codice colore esadecimale #293133 è una sfumatura 
scuro di turchese. 
Nel modello di colori RGB #293133 è composto di 16.08% rosso,19.22% verde e 20% blu. 
Nel sistema di colori HSL #293133 ha una tonalità di 192 gradi, 10.87% di saturazione e chiarezza del 18.04%. 
Il colore ha una lunghezza d'onda approssimativa di 499 nm. 
RAL 7016 / Anthracite grey 

RGB: (41,49, 51)

CMYKturchese: 20 (0.1961), magenta: 4 (0.0392), giallo: 0 (0), key: 80 (0.8)
HSV/HSB: tonalità: 192 (192), saturazione: 20 (19.6078), valore: 20 (20)










                               
PANTONE: Pantone Solid Coated 426 C












A questo link è possibile convertire il codice RGB negli altri codici del colore: 

venerdì 14 ottobre 2016

STEP 02_L'ARCOBALENO DELLE LINGUE DEL MONDO

Di seguito vengono riportate le traduzioni del color ANTRACITE in alcune lingue:
ARABO - فحم الإنتراسيت (fahm al'iintrasiat)
CECO - Antracit
CINESE - 無菸煤 (wúyānméi)
COREANO - 무연탄 (muyeontan)
DANESE - Antracit
EBRAICO - פֶּחָם אֶבֶן
FINLANDESE - Antrasiitti
FRANCESE - Gris Anthracite/Foncè
GIAPPONESE - 無煙炭 (muentan)
GRECO - ανθρακίτης (anthrakítis)
INGLESE - Charcoal Grey
IRLANDESE - Antraicít
ITALIANO - Antracite
LATINO - Anthracite
NORVEGESE - Antrasitt
OLANDESE - Antraciet
PORTOGHESE - Antracite
RUSSO - антрацит (antratsit)
SLOVACCO - Antracit
SPAGNOLO - Antracita
SVEDESE - Antracit
TEDESCO - Anthrazitfarben

STEP 01_COLOR ANTRACITE

Il color Antracite è un grigio scurissimo e lucente. 
Il nome del colore deriva da un tipo di carbone fossile  di origine antichissima ricchissimo di carbonio libero e ad alto potere calorifico.
La parola deriva dal greco ἄνϑραξ -ακος ossia "carbone" e dal latino “anthracite". 

Etimologia: 
Antracite dal greco ANTHRAX, carbone, e ITE’ terminazione scientifica (cfr. Antrace). 
Sostanza minerale di color nero, simile al carbone, con splendore di piombaggine, difficilmente combustibile. 
[sec. XIX; dal greco ánthrax-akos, carbone]. Carbone fossile, solitamente di età paleozoica, ultimo termine del processo di carbonizzazione. Si presenta in masse dure e compatte di colore nero-grigiastro con lucentezza brillante quasi metallica, a frattura concoide e di densità variabile da 1,3 a 1,7 a seconda del residuo secco. L'antracite ha un contenuto medio in carbonio del 95% ed è molto povera di sostanze volatili; quindi si accende con difficoltà, bruciando poi bene, e senza produrre fumi, con fiamma cortissima e poco luminosa, solo con aria in eccesso. Per distillazione secca si ottiene un coke polverulento, inadatto per usi industriali. Per il notevole potere calorifico, superiore alle 8000 kcal/kg se il tenore in residuo secco è molto basso, le antraciti sono un eccellente combustibile per focolari a forte tiraggio e per stufe a fuoco continuo. Cina e Stati Uniti sono i principali produttori mondiali; in Italia modesti giacimenti sono coltivati a La Thuile, in Val d'Aosta, e a Seui, in Sardegna.


Sitografia: